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Stadio comunale di Saint Christophe, Valle d’Aosta
Domenica 13 maggio 2012, ore 15
Poule SCUDETTO Lega Nazionale Dilettanti – I giornata
SC VALLE D’AOSTE – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 0 – 0
SC Valle d’Aoste:
Ferrauto, Emiliano, Sinato, Lazzeri, Guidi, Ippolito, Masi, Pramotton, Di Matteo (dal 67’ Varvelli), Di Renzo (dal 72’ Scala), Chiatellino.
Altri a disposizione: Tulino, Vavalà, Benedetto, Connola, Paganin.
Allenatore sig. Giovanni Zichella
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Morandi, Borghetti (dal 42’ Tamini), Sandrini, Boldrini, Tognassi, Bonomi, Arioli, De Marmels (dal 60’ Mazzola), Pace (dal 79’ Piroli), Mazzali.
Altri a disposizione: Boari, Manzoni, Vezzoli, Veronese.
Allenatore sig, Roberto Crotti
Arbitro il sig. Panarese di Lecce, coadiuvato dalla sig. ra Martinelli di Seregno e dal sig. Cartaino di Pavia
Espulso al 62’ Tognassi per fallo di mano sulla riga di porta, che impedisce la marcatura valdostana
Al 63’ Iali respinge il rigore calciato da Di Matteo
Ammoniti: Guidi; Mazzola
Angoli: 4 a 6 per lo Sterilgarda Castiglione
Recuperi: 1’ (I) e 3’ (II)
NOTE: giornata di sole, vento molto forte che influenza lunga parte del match. Campo in condizioni precarie.
Il commento di Ernesto Valerio:
CI SORRIDONO I MONTI
Panorama, clima e sentimenti diversi accompagnano lo Sterilgarda Castiglione in questa nuova avventura, appendice del campionato: la Poule Scudetto della serie D, che ci ha regalato un minigirone di prestigio con Vallee d’Aoste e la corazzata Venezia. Prima giornata, ospiti dei valdostani in quel di Saint Christophe, meravigliosa cittadina con poco più di tremila abitanti sede della società sportiva valdostana e vincitrice del girone A, con un punto di vantaggio sul Chieri. Panorama incantato, quasi da fiaba ottocentesca, con uno stadio piccolo ma comodo incassato tra le montagne: uno spettacolo di roccia e di verde, con intonacate di neve sulle vette a ricordarci che qui in inverno fa davvero freddo. Lo Sterilgarda Castiglione arriva all’appuntamento a ranghi ridotti, con un lungo weekend iniziato con la rifinitura del sabato mattina al Lusetti e proseguito in terra d’Alpi già dal pomeriggio del sabato, ad Aosta: restano a casa Longo, Girometta, capitan Ferretti, Ruffini, Mor e Peralta. La formazione è quasi obbligatoria, le scelte per mister Crotti si riducono al consueto “gioco delle quote” e a qualche vago ballottaggio. Anche i padroni di casa (che ringraziamo pubblicamente anche qui per la squisita e calorosa accoglienza riservata a tutti, giocatori, dirigenti e tifosi al seguito) si presentano con diversi assenti, ma cercano di far valere la carica agonistica della partita tra le mura amiche rispetto agli aloisani.
Il risultato finale premia entrambe, o non premia nessuno: uno 0 a 0 comunque non noioso, e che ha regalato più di un sussulto (il rosso a Tognassi per fallo di mano, il successivo rigore parato da Iali, il palo di Pace, l’occasione per Mazzali) agli spettatori presenti. Un risultato che comunque regala la prima soddisfazione allo Sterilgarda Castiglione, quella cioè di disputare la seconda gara non mercoledì (era prevista, da regolamento e calendario, in caso di sconfitta) bensì domenica 20, al Lusetti, contro il Venezia, squadra il cui blasone, peso, storia (recente e passata), beh… : chapeau, senza preamboli eccessivi o fronzoli.
Per cui, ancora una volta, ancora nel “fortino napoleonico” di San Pietro , pronti a difendere i nostri colori, le a gridare in alto, fino in cielo, che di rossoblu si colora la città, di rossoblu abbiamo dipinto la serie D, di rossoblu affrescheremo la Lega Pro: forza Castiglione! Scriviamo insieme un altro pezzetto di storia.
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